Ogni anno, il 18 aprile, si celebra la Giornata Mondiale del Radioamatore. Questa ricorrenza viene festeggiata in tutto il mondo dalle associazioni nazionali di radioamatori, le quali sono affiliate all’International Amateur Radio Union (IARU). La data commemora la fondazione della IARU, avvenuta a Parigi il 18 aprile 1925, con Hiram Percy Maxim, co-fondatore dell’American Radio Relay League (ARRL), che ne fu il primo presidente. Nel 1927, la IARU ottenne l’assegnazione delle frequenze sulle bande dei 160, 80, 40, 20 e 10 metri, tuttora utilizzate dai radioamatori.
Nel corso degli anni, la IARU ha svolto un ruolo chiave nell’assegnazione delle frequenze durante le WARC (World Administrative Radio Conferences) dell’ITU (International Telecommunication Union). Da un nucleo iniziale di 25 paesi fondatori, la IARU oggi conta 160 società affiliate. I radioamatori sono noti per il loro contributo alla ricerca scientifica, con il lancio di satelliti, l’attivazione di ponti radio e la garanzia delle comunicazioni in caso di calamità naturali. Questo speciale approfondisce questi temi, dando voce ai radioamatori Bruno Lusuriello, Angelo Brunero, Domenico Grella, Manfredi Vinassa De Regny e Athos Arzenton.
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